Benvenuti nel sito della Biblioteca Popolare "Salvatore Barra" di Partinico


Sito della Biblioteca Popolare "Salvatore Barra"
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martedì 26 luglio 2011

In biblioteca. "Pomigliano non si piega"

Da quel fatidico 22 giugno dello scorso anno, quando gli operai di Pomigliano espressero nel referendum sul ricatto imposto da Marchionne una opposizione che spazzò i sogni plebiscitari del manager col maglioncino, della Fiat hanno parlato e scritto tutti: economisti, politici, giornalisti, dirigenti sindacali, filosofi uomini di spettacolo. Ora parlano gli operai.
Il libro Pomigliano non si piega. Storia di una lotta operaia raccontata dai lavoratori non è un libro “sugli” operai, non è un libro “per” gli operai, ma è un libro “degli” operai. Non la voce casuale che talvolta passa sui telegiornali che tentano di dipingere soggetti “deboli”, vittime magari incolpevoli ma comunque predestinate dei meccanismi di mercato e delle scelte di chi può e “sa” decidere.

Si tratta di un gruppo ben definito: i lavoratori della Fiat di Pomigliano d’Arco e dell’indotto che in questi anni hanno costruito un sistematico intervento politico nella fabbrica, attraverso il circolo di Rifondazione comunista Fiat auto-Avio e nella Fiom-Cgil.

mercoledì 6 luglio 2011

In Biblioteca. "SANGUE ROSSO LAME NERE"


Aa. Vv.

SANGUE ROSSO LAME NERE.
Storie di militanza antifascista

Presentazione di 
Bianca Bracci Torsi
pp. 126 € 10,00

Un esperimento politico editoriale per ricordare Ciro Principessa, giovane proletario romano ucciso dalle coltellate di un fascista, si è rivelato occasione per un laboratorio di scrittura per tanti autori - per caso, per militanza, per vocazione, per rabbia - che contribuiscono a scrivere una storia civile e politica. 
Dodici racconti di storia e memoria, fantasia e realtà che costituiscono forse un primo esempio di narrativa nella produzione, pur vasta e pregevole, ma essenzialmente limitata alla memorialistica ed alla saggistica degli ultimi cinquanta anni della nostra storia. Una risposta di scrittura militante al riproporsi inquietante di cupi fantasmi del passato.