Benvenuti nel sito della Biblioteca Popolare "Salvatore Barra" di Partinico


Sito della Biblioteca Popolare "Salvatore Barra"
Sede: Circolo "Peppino Impastato" del PRC, via Venezia (ex Arena Lo Baido) - Partinico
Indirizzo e-mail: bibliotecasalvatorebarra@hotmail.it

domenica 6 marzo 2011

Presentazione del libro "Luoghi d’artificio"

Domenica, 6 marzo 2011 
Ore 17.30
presso il centro culturale di via Baida 12 a Partinico


Presentazione del libro:


"Luoghi D’Artificio.

Narrazioni della metropoli al tempo della crisi"

a cura di Salvatore Cavaleri, Giovanni Di Benedetto ed Enzo Macaluso

Introduce Francesca Bonadonna

Intervengono i Curatori



Biblioteca Popolare "Salvatore Barra"
Associazione Culturale Democratica '77


IL LIBRO

Il libro nasce dall'esperienza di kom-pa, un web magazine nato a Palermo nel 2008, che raccoglie contributi trasversali sulle trasformazioni e i conflitti in atto, a livello globale e locale. Negli anni è diventato un punto di riferimento per i dibattiti sul cambiamento della dimensione urbana e sull'incidenza della crisi economica nel Mezzogiorno.
Dopo tre anni di vita on the web, in cui vari sguardi si sono incrociati sulla metropoli in trasformazione, i curatori hanno deciso di mettere ordine sulle riflessioni, per interrogarsi sulla visione d'insieme che è emersa.
Salvatore Cavaleri, Giovanni Di Benedetto ed Enzo Macaluso sono i tre curatori di Luoghi D’Artificio. Narrazioni della metropoli al tempo della crisi, e la loro compresenza è un deittico immediato della natura del testo e dell’ambito di ricerca e riflessione che questo contempla.
Luoghi d'artificio, perché tutti i luoghi sono frutto di un artificio. Territori, metropoli, enclave non sono mai oggetti naturali, dati puri, ma dispositivi complessi frutto di articolazioni simboliche, trasformazioni storiche e pratiche discorsive.
Luoghi d'artificio anche perché i luoghi possono covare in sé elementi esplosivi, non pacificati, pronti a brillare da un momento all'altro nelle forme più inedite”.
Il saggio raccoglie i contributi di docenti, studiosi e artisti, tutti soggetti critici mossi dalla volontà di mettere in discussione le costruzioni ideologiche dominanti. Pur provenendo da ambiti differenti – da quello dell’insegnamento a quello della riflessione filosofica (Assennato, Cavaleri, Di Benedetto, Di Gesù, Faletra, Macaluso), dall’ambito teatrale a quello letterario (Collovà, Bianco) – le riflessioni poggiano sul comune territorio dell’analisi di dinamiche che coinvolgono le metropoli del mondo, partendo da un primo sguardo sulla città di Palermo, per poi interessarsi a categorie che non hanno cittadinanza.
Il conflitto tra locale e globale, la crisi economica, internazionale, il fenomeno infestante dei centri commerciali, la lingua e gli stilemi teatrali a confronto con il costume mafioso, Luoghi d'artificio è un ordigno in equilibrio tra le pagine, strumento candidato tra i possibili per un percorso di critica a venire.

Nessun commento:

Posta un commento