Benvenuti nel sito della Biblioteca Popolare "Salvatore Barra" di Partinico


Sito della Biblioteca Popolare "Salvatore Barra"
Sede: Circolo "Peppino Impastato" del PRC, via Venezia (ex Arena Lo Baido) - Partinico
Indirizzo e-mail: bibliotecasalvatorebarra@hotmail.it

lunedì 22 giugno 2015

Recensione della Presentazione del libro " Antifascismo e Resistenza" come il popolo divenne esercito.

Si è svolta il 21 Giugno 2015 la presentazione del Libro                        " Antifascismo e Resistenza" a cui il pubblico della Biblioteca Popolare" Salvatore Barra" ha partecipato con grande entusiasmo. 
A commentare il libro di Pompeo Colajanni, facente parte della terza pubblicazione della collana      "I quaderni dell' ANPI SICILIA" della casa editrice Istituto Poligrafico Europeo, sono stati :
Rosaria Barbarotto, rappresentante della Biblioteca;
Giorgio Colajanni, figlio di Pompeo Colajanni;
Angelo Ficarra, segretario ANPI Comandante Barbato.
Emozionanti i ricordi e le vicende narrate da Ficarra e Colajanni, negli anni in cui molti partigiani siciliani disseminati in tutto il Bel Paese, che di florido e lieto in quegli anni aveva ben poco, lottarono per i propri ideali, nel tentivo di abbattare il flagello fascista che si era radicato stabilmente in Italia. Un libro che assieme a "Memorie di Cefalonia" donatoci durante la presentazione, adesso è custodito dalla Biblioteca Popolare, affinchè il grande messaggio antifascista e a favore del popolo e della democrazia rimanga vivo in eterno.




Recensione del lunedì : Nati 2 volte di Giuseppe Pontiggia

Recensione di “Nati 2 volte” di Giuseppe Pontiggia
Il romanzo narra l'esperienza di Frigerio, un padre che ha la sorte di avere un figlio disabile di nome Paolo. Il romanzo narra una sequenza di episodi successivi alla nascita del bambino e utili a descrivere il mondo dell'Handicap nella sua enorme complessità. L'umanità di Paolo, il ragazzo disabile, il tormentato rapporto con la disabilità del proprio figlio e la dura esperienza delle difficoltà quotidiane non possono che trasformare poco a poco la visione della vita di Frigerio. La narrazione procede dall'inizio alla fine del racconto con il padre che ricorda in prima persona gli episodi più significativi della sua esperienza, utilizzando l'occasione letteraria per proporre al lettore profonde riflessioni su se stesso, sulle persone che lo circondano e sulla vita stessa.
Fonte : wikipedia

giovedì 18 giugno 2015


Siete tutti invitati a partecipare alla presentazione che si terrà il 21 Giugno alle ore 18.00 della terza pubblicazione della collana "I quaderni dell' ANPI SICILIA " della casa editrice Istituto Poligrafico Europeo.

Il libro:
«Lo scritto è una testimonianza resa, è da credersi sotto dettatura, da Pompeo Colajanni, da tempo un anziano ed elegante signore, effusivo e molto gioviale (per tutti i comunisti lo “zio Pompeo”), dirigente ormai secondario, per quanto molto onorato e persino venerato, del Pci: un reduce illustre e quasi solitario della Resistenza armata in una terra, la Sicilia, il cui apporto alla Resistenza armata e allo stesso antifascismo era molto sottovalutato, considerato soltanto “esterno”, casuale e marginale nel contesto nazionale […].
«Assume adesso il carattere di inedito, sottratto, oltre che all’oblio, ad una probabile lettura di parte, ovvero, se si preferisce, quello di una novità editoriale, perché nuovo è davvero anche lo spirito che anima oggi l’interpretazione della Resistenza, e soprattutto della guerra di Liberazione, e che guida sia gli storici che i nuovi “partigiani” dell’Anpi».
dalla prefazione di Giuseppe Carlo Marino

Pompeo Colajanni (Caltanissetta, 4 gennaio 1906 - Palermo, 8 dicembre 1987). Già negli anni Venti, giovane comunista, si adoperò per la costituzione di un fronte unitario antifascista, il Fuai, del quale facevano parte giovani repubblicani, socialisti, anarchici e comunisti. Con il nome di battaglia “Barbato” fu comandante della viii Zona (Monferrato) e vicecomandante del Comando militare regionale piemontese; divenne presto leggendario per le imprese delle formazioni al suo comando, fra cui la liberazione di Torino, coordinando le formazioni Garibaldi, Gl, Matteotti e Autonome.
È stato sottosegretario alla Difesa nel governo Parri e nel primo governo De Gasperi. Parlamentare all’Assemblea regionale siciliana e alla Camera dei deputati, membro del Comitato centrale del Pci, consigliere nazionale dell’Anpi.

lunedì 15 giugno 2015

Recensione del Lunedì : Il Dottor Zivago di B. Pasternàk

 Il protagonista si chiama Jurij Andrèevič Živàgo, un medico che, dopo aver combattuto nella prima guerra mondiale, rientra a Mosca per salvare i familiari dalla rivoluzione russa. Il protagonista si rifugia con moglie e figlio in un paesino sperduto sui Monti Urali. Qui rincontra Lara, una crocerossina impiegata nel suo reparto ospedaliero: tra i due nasce un amore interrotto dalla cattura del dottore da parte dei partigiani. Dopo essere sfuggito a loro, Živago torna al paese dove ritrova Lara e viene a sapere che moglie e figlio sono tornati a Mosca ed in seguito si sono trasferiti a Parigi. Prova con Lara a ritagliarsi un po' di normalità nei disagi dell'epoca ma sono costretti a separarsi. Il dottore torna a Mosca dove passa gli ultimi anni di vita con Marina, con la quale avrà due figli.
Fonte: http://www.qlibri.it/narrativa-straniera/romanzi/il-dottor-zivago/

lunedì 8 giugno 2015

Recensione del Lunedì: Chocolat



Recensione, trama di Chocolat di Joanne Harris

Vianne Rocher arriva al tranquillo villaggio di Lansquenet accompagnata dalla figlia Anouk; in breve tempo, Vianne apre un negozio di dolciumi, La celeste praline, che ben presto attira le attenzioni degli abitanti del paesino. I clienti che lo frequentano sono i più disparati e per ognuno Vianne sa trovare il dolce preferito. L'apertura del negozio, però, attira su Vianne le antipatie del sacerdote che fa di tutto per importunarla nella gestione del suo negozio.

Lavoretti di riciclo

Ecco a Voi il capolavoro realizzato dai nostri bimbi del laboratorio "Ricicliamo Insieme" 
 I Girasoli di     giornale!

venerdì 5 giugno 2015

A Partinico la presentazione del romanzo "Guasta semenza" di Vincenzo Pirrotta

È stato presentato oggi, presso l’Auditorium M.G. Alotta del Liceo Scientifico Santi Savarino, il romanzo d’esordio dell’attore e regista partinicese Vincenzo Pirrotta. “Guasta semenza”, questo il titolo del libro edito da Mesogea, racconta del tormentato viaggio di un carrettiere in una Sicilia gotica e misteriosa che assomiglia sempre più, man mano che scorrono le pagine, al regno degli inferi. A discutere del libro, oltre all’autore, erano presenti il dirigente scolastico Chiara Gibilaro, la professoressa Angela La Mattina e l’attore palermitano Luigi Lo Cascio. Proprio con quest’ultimo, Vincenzo Pirrotta ha dato vita a un’intensissima lettura di uno dei passaggi chiave del romanzo, che ha strappato più di un applauso al pubblico in sala. A seguire l’esibizione di due giovanissimi attori partinicesi, Gabriele Clemente e Sonia Fleres, che hanno recitato alcuni dialoghi estratti dal romanzo.



giovedì 4 giugno 2015

Cineforum con Virzì

Inizia il nostro nuovo CINEFORUM! 
Vi aspettiamo per ridere e riflettere sui capolavori di uno dei migliori attuali registi italiani che, nel corso degli anni, si fa sempre più spazio all'interno del cinema internazionale. 
Virzì riesce a trattare varie tematiche, più o meno drammatiche, senza mai essere scontato, retorico o banale. 
Per queste sue virtù, la Biblioteca Popolare Salvatore Barra, è lieta di presentare al suo pubblico i film più significativi diretti da Virzì che dal '94 ad oggi non ha mai smesso di regalare sorrisi e allo stesso tempo commozione ai "cinefili" italiani e non. 

lunedì 1 giugno 2015

Recensione del libro "Vindemiatrix" di Claudia Randisi

Vindemiatrix è la stella più luminosa della costellazione della Vergine, la stella che per i latini segnava l’inizio della vendemmia. È sotto l’influsso benevolo di questa stella che avviene l’esordio letterario di Claudia Randisi, con un libro che è insieme romanzo di formazione e di rinascita, una sorta di (ri)educazione sentimentale di due diverse generazioni. Dietro la ricerca avventurosa dell’affascinante stella che dà il titolo al romanzo, cui Francesco dedica gran parte delle sue energie, si cela una ricerca ben più grande e intima. È la ricerca solitaria e pericolosa di sé stessi, che deve inevitabilmente passare attraverso l’affermazione e la realizzazione del proprio io. Francesco e Sara, Teresa e Stefano sono due coppie che hanno bisogno di mettersi alla prova: se nel primo caso sono i ritmi frenetici del lavoro a minare un amore appena sbocciato, nel secondo è la noia della routine a togliere poesia ad un rapporto cementato dal passare degli anni. Come si suol dire, bisogna perdersi per poi ritrovarsi. Così la ricerca di sé stessi diviene un passaggio doloroso e imprescindibile per ritrovare l’altro. A scrutare ed orientare le vicende dei personaggi è proprio la stella Vindemiatrix, che spesso, nella movida palermitana, veste i panni discreti di una cameriera dallo sguardo particolarmente acuto. Con mano sicura e stile brioso la giovane scrittrice insegue i suoi personaggi e ne orchestra sapientemente le vicissitudini, alternando, a volte anche nella stessa pagina, i diversi punti di vista, quasi come in uno split screen cinematografico. Ne viene fuori un romanzo generazionale dall’ampio respiro, in cui molti trentenni di oggi troveranno traccia dei propri disagi esistenziali, della difficoltà tipica del nostro tempo di riuscire a conciliare ragione e sentimento, esigenze materiali e aspetti spirituali della vita quotidiana. Palermo, con le sue mille contraddizioni, rappresenta un palcoscenico ideale e unico: città moderna e antica, bruciata dal sole e conciliata dai brusii notturni, assurge al ruolo di personaggio silente, in grado di esercitare un ascendente sui nostri protagonisti. Vindemiatrix è un romanzo complesso e composto da più storie, perché ha il coraggio di non nascondere nulla al lettore delle vite imperfette dei suoi personaggi. Vite che sono sempre pervase da un’aura di mistero, da una tensione verso il futuro che altro non è se non il brivido dell’ignoto che governa l’esistenza di ognuno di noi.