Vindemiatrix è la stella
più luminosa della costellazione della Vergine, la stella che per i latini segnava
l’inizio della vendemmia. È sotto l’influsso benevolo di questa stella che
avviene l’esordio letterario di Claudia Randisi, con un libro che è insieme
romanzo di formazione e di rinascita, una sorta di (ri)educazione sentimentale di
due diverse generazioni. Dietro la ricerca avventurosa dell’affascinante stella
che dà il titolo al romanzo, cui Francesco dedica gran parte delle sue energie,
si cela una ricerca ben più grande e intima. È la ricerca solitaria e
pericolosa di sé stessi, che deve inevitabilmente passare attraverso
l’affermazione e la realizzazione del proprio io. Francesco e Sara, Teresa e
Stefano sono due coppie che hanno bisogno di mettersi alla prova: se nel primo
caso sono i ritmi frenetici del lavoro a minare un amore appena sbocciato, nel
secondo è la noia della routine a togliere poesia ad un rapporto cementato dal
passare degli anni. Come si suol dire, bisogna perdersi per poi ritrovarsi.
Così la ricerca di sé stessi diviene un passaggio doloroso e imprescindibile
per ritrovare l’altro. A scrutare ed orientare le vicende dei personaggi è
proprio la stella Vindemiatrix, che spesso, nella movida palermitana, veste i
panni discreti di una cameriera dallo sguardo particolarmente acuto. Con mano
sicura e stile brioso la giovane scrittrice insegue i suoi personaggi e ne
orchestra sapientemente le vicissitudini, alternando, a volte anche nella
stessa pagina, i diversi punti di vista, quasi come in uno split screen cinematografico. Ne viene fuori un romanzo generazionale
dall’ampio respiro, in cui molti trentenni di oggi troveranno traccia dei
propri disagi esistenziali, della difficoltà tipica del nostro tempo di
riuscire a conciliare ragione e sentimento, esigenze materiali e aspetti
spirituali della vita quotidiana. Palermo, con le sue mille contraddizioni, rappresenta
un palcoscenico ideale e unico: città moderna e antica, bruciata dal sole e
conciliata dai brusii notturni, assurge al ruolo di personaggio silente, in
grado di esercitare un ascendente sui nostri protagonisti. Vindemiatrix è un romanzo complesso e composto da più storie,
perché ha il coraggio di non nascondere nulla al lettore delle vite imperfette
dei suoi personaggi. Vite che sono sempre pervase da un’aura di mistero, da una
tensione verso il futuro che altro non è se non il brivido dell’ignoto che
governa l’esistenza di ognuno di noi.
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